Anche in questa occasione gli scenari della Brianza ci accompagnano nel nostro itinerario motoristico, non più a bordo di auto classiche o fuoristrada, ma  evento  per seguire delle scalpitanti due ruote.

Il punto di partenza lo abbiamo già visto in uno dei nostri ultimi articoli, ossia il Bar Bencini ad Inverigo, attivo punto di ritrovo e pianificazioni per questi eventi. Tanti i partecipanti, oltre 50 motoveicoli che, come detto, hanno attraversato alcune località caratteristiche della Brianza, da uno storico ponticello nel comune di Merone, passando altri comuni che ci hanno condotto al cosiddetto Paese Abbandonato, o Città Fantasma di Consonno, nel lecchese. Qui in via esclusiva hanno aperto i cancelli solo per noi, incontrando le autorità locali, in particolare il sindaco di Olginate e dandoci modo di visitarla con un’ esperta guida locale che ci ha raccontato alcuni aneddoti e l’ideale di chi ha dato vita a suo tempo a questa bizzarra cittadina ormai abbandonata. Abbandonata si, ma non troppo, perché a rigenerarci non è mancato il classico panino con la salamella e una bevanda fresca o un gelato presso l’ancora attivo Bar. Non nego che all’ ombra del suo porticato, osservando le rovine, è difficile immaginare quello che avrebbe dovuto essere questa Città Fantasma, ovvero un vero e proprio Paese dei Balocchi,  una sorta di Las Vegas italiana del dopoguerra. con vista sul Resegone e la Valcava, a due passi dalle rive del Lago di Lecco. Questo era lo scopo per il quale aveva preso vita.

Di nuovo in sella e via tra queste sinuose strade all’ombra dei boschi brianzoli, fino a Carate per un rinfresco al centro Polaris & Indian Bike, si ride si scherza e si parla di moto, ma un appuntamento più importante ci attende: far visita e portar un po’ di sorrisi agli ospiti della Residenza Gelosa a Briosco.

Qui si conclude la nostra giornata, senza disturbare troppo, con i ringraziamenti degli sponsor che hanno contribuito insieme a Paola Bencini alla creazione di questa giornata, anche in questa tappa non poteva mancare un piccolo rinfresco con una fetta di torta coi colori della manifestazione.

 

 

Testo di – Matteo Marinelli –

 

Gallery di – ©Matteo Marinelli –

Gallery di – ©Scilla Nascimbene –