ROAD TO CARRARA

Troppo spesso sento persone dire che sono state in vacanza a Miami, a Cancun, a Bangkok e così via.
Mi chiedo sempre come mai per vedere un luogo di interesse si è disposti ad attraversare oceani e prendere costosi aerei. Anche per me a volte è
così, ma nella maggior parte dei casi preferisco visitare alcuni luoghi italiani che conosco magari solo di nome.
Questo weekend sono stato a Carrara. In realtà ci sono già stato diverse volte, ma solo e sempre in occasione del 4×4 Fest, la più grande manifestazione italiana e forseeuropea dedicata al mondo offroad. Sarò presente anche in occasione della XVIII^ edizione, ovvio, sono un appassionato e un addetto ai lavori, ma quest’anno avevo voglia di esplorare il territorio al di là di questioni puramente lavorative.
Grazie alla stessa organizzazione del 4×4 Fest, che sta preparando il territorio per ospitare oltre 30.000 persone dal 12 al 14 ottobre prossimi, ho potuto visitare ed esplorare il territorio che circonda la Fiera di Carrara a 360°.
Vi racconto cosa ho avuto modo di vedere in questi ultimi tre giorni a bordo di una Range Rover Velar gentilmente offerta dagli amici di Englandstar di Roma. Qualcosa si è intravisto dai miei profili instagram e facebook, ma queste gallery fotografiche vanno ben al di là dei contenuti che si possono trovare su un social network.
State per imbarcarvi per Sidney?
Aspettate un momento please, il volo è in ritardo.

Venerdì.
Ho passeggiato per il centro storico di Carrara. Prima tappa Palazzo Cybo Malaspina o Palazzo Ducale, uno dei più famosi palazzi della provincia di Massa Carrara, che ospita oggi la sede centrale dell’Accademia delle Belle Arti. Continuando a camminare sono arrivato a Piazza Gramsci, un tempo Piazza D’Armi, dove si può amminare la scultura dell’artista americano Kennet Davis, una sfera galleggiante che grazie alla pressione dell’acqua ruota all’infinito. Ho attraversato la piazza fino ad arrivare al Duomo di Sant’Andrea dove nella piazza si osserva la Statua del Nettuno, meglio conosciuta come Statua del Gigante, opera dello scultore Baccio Bandinelli e commissionata della famiglia Doria. Dopo aver camminato un bel po’ è arrivata per me l’ora dell’aperitivo, nella splendida location di Piazza Alberica, dove si erge la statua dedicata a Beatrice D’Este.
Nella zona portuale con affaccio su una darsena, coperto da container e barche e dall’ingresso quasi irriconoscibile per un ristorante, mi sono concesso una cena di pesce, una di quelle da ricordare. Dopo l’amaro il gestore mi ha gentilmente fatto entrare con la Velar nella darsena dove, circondata da barche, gommoni e un 3 alberi da 30 milioni di euro come sfondo, è stata fotografata in uno scenario romantico con il mare come sottofondo.

Sabato.
In una città come Carrara non si può non approfittare del mare. La mattina mi raggiunge la mia amica Maria, esperta Kitesurfer, carichiamo l’auto e partiamo verso il lungomare. Arriviamo a Fiumaretta, uno dei tratti di spiaggia più aperti e ventosi. Il vento sembra essere clemente, anche se porta sempre con sé qualche imprevisto. Maria prepara la sua attrezzatura Flysurfer kiteboarding e con grande competenza entra in mare e in un attimo svanisce all’orizzonte. Io ho approfittato per farmi un bagno settembrino, la temperatura è di circa 30° gradi. Un chiaro segno di come l’estate sia tutt’altro che finita. Le radio dovranno attendere ancora un bel po’ prima di trasmettere “L’estate sta finendo” dei Righeira.

Il primo pomeriggio l’appuntamento è con la guida turistica e Gabriella Monti dell’organizzazione del 4×4 Fest per il tour nelle Cave di Marmo. A bordo della Range Rover Velar grazie a dei permessi speciali entriamo dentro la galleria che conduce nell’area sotterranea della cava Rovaccione. È impressionante vedere i giganteschi escavatori in questa atmosfera post apocalittica. Le altezze e gli enormi blocchi di marmo ti fanno sentire come un microbo. Su una parete di marmo di 160 metri quadrati si può ammirare la trasposizione de La Creazione di Adamo di Michelangelo, un suggestivo murale dell’artista Ozmo, uno dei maggiori street artist italiani.

Il tour è proseguito all’esterno, attraverso le diverse aree della cava Ceccarelli fino ad arrivare alla cava Michelangelo dove il famoso artista sceglieva i marmi per le sue creazioni. Mi sono concesso anche un po’ di offroad con la Velar, per sporcarla un po’, con passaggi in velocità nelle pozze di residuo liquido di marmo.

La sera mi attende a braccia aperte il grande amore di Homer Simpson, la birra. Il Carrara Bier Fest prende luogo proprio all’interno della Fiera dove, tra un mese, vedrò esposte le migliori preparazioni del mondo 4×4. Il Carrara Bier Fest è una delle manifestazioni dedicate alla birra più famose d’Italia. Mi accoglie un vero e proprio fiume di persone, in fila per scolarsi un vero e proprio fiume di birra! La giornata è stata lunga e ricca di emozioni e dopo qualche boccale, è ora di dormire.

Domenica.
Non potevo non fare un passaggio a Colonnata, sulla strada verso le cave di marmo. Un paesino minuscolo, arroccato, dove l’odore del lardo ti indica la strada da percorrere. Camminando sui ciottolati che piastrellano i vicoletti del paese si incontrano poche persone, calme, che non hanno alcuna fretta, e ci si imbatte in piccoli squarci tra le fessure del paese dove appare il cucuzzolo imbiancato dal marmo di una montagna in lontananza. Salendo un pochino alcuni gradini sono entrato in una piccola piazza con la Chiesa di San Bartolomeo con il monumento dedicato… indovinate a chi? No, sbagliato, non al lardo, ma ai cavatori; svolgono un lavoro complicato e rischioso, sempre in penombra, illuminati da pochi fari sospesi a 30 metri di altezza, in un ambiente umido e sempre freddo, piuttosto che nelle cave a cielo aperto, sotto il sole implacabile, ma anche nel gelo delle fredde giornate invernali un lavoro da professionisti e conoscitori della montagna che ci rende noti in tutto il mondo.
Siete pronti a scendere dall’aereo? Ci incontriamo sulla ROAD TO CARRARA, dal 12 ottobre al 14, come potete vedere le soprese non mancano e non bisogna stare al check in 2 ore prima.