Bruges – Gioiello delle Fiandre
Qualche tempo fa, tra le nebbie delle Fiandre, in una delle case lungo i canali di Bruges, c’era un antico mulino che, come tutti i mulini del tempo, era azionato da un asinello. Il mugnaio però, aveva deciso di bendarlo, così che il povero asinello non si rendesse conto di girare sempre in tondo. Da qui il nome dato alla via in cui sorgeva il mulino, Blinde-Elelstraat, che tradotto significa “La via dell’asino cieco”.
Partiamo da qui e dagli splendidi canali, per andare a scoprire questo fantastico gioiello delle Fiandre.
Bruges è una piccola città del Belgio, capoluogo delle Fiandre Occidentali.
CITTÀ VICHINGA
Fondata dai vichinghi nel IX sec (il nome Bruges proviene dalla parola Brygga, che significa “approdo”) è stata una città portuale di importanza internazionale, per la sua posizione strategica sul mare del Nord, con una fiorente industria tessile.
CROCEVIA DI MERCANTI
Chiudiamo gli occhi e immaginiamo come nel libro di Marco Polo, il traffico intenso dei mercanti che animava il suo porto.
Oggi un nuovo porto, costruito agli inizi del Novecento, è fonte di ricchezza della città, oltre al turismo, tanto che oggi viene nominata anche la “Venezia del Nord”.
LA VENEZIA DEL NORD
Questo piccolo gioiello delle Fiandre è infatti diventata una miniera d’oro per i turisti, affascinati da tanta bellezza fra incantevoli canali, vecchi ponti, negozietti antichi, bar e caffè, laboratori di birra artigianale, mattoni, ciottoli e campanili.
PATRIMONIO DELL’UNESCO
Bruges è una città magica.
Tanti gli angoli suggestivi e da cartolina.
Basta passeggiare tra le stradine di ciottolato o fare un giro in battello per accorgersene.
L’architettura gotica, le piazze, i mercati caratteristici e gli splendidi canali, le danno un tocco pittoresco .
Nel suo centro storico, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, la clessidra sembra essersi fermata.
Già, perché se oggi si fa di tutto per nascondere i segni del tempo, Bruges non ha di questi problemi, essendo la cittadina medievale meglio conservata d’Europa.
IL CUORE DI BRUGES
Passeggiando lungo i canali, tra strade strette lastricate di ciottoli e incantevoli casette, si incontrano le due piazze principali il Markt e il Burg.
Il Markt, è la piazza del mercato, su cui si affacciano le caratteristiche case dalle guglie appuntite e diversi locali, dove sedersi per ammirare, tra la massa di turisti che transitano, la spettacolare torre civica, il Beffroi, simbolo della città.
Il Burg, è la piazza su cui si svolge la vita amministrativa, con edifici e architetture sorprendenti, tra cui il municipio, il più antico palazzo pubblico del Belgio.
Il centro storico di Bruges è un vero e proprio museo a cielo aperto, gioiello architettonico ricco di storia e cultura.
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
Cultura e arte abbondano qui, tanto che nel 2002 Bruges è stata la Capitale Europea della Cultura.
Anche chi non si intende particolarmente di arte, conosce, anche per sentito dire, l’importanza della pittura fiamminga. Numerosi i musei in cui poter ammirare la splendida arte fiamminga, primo fra tutti Il Groeningemuseum, che custodisce la più bella collezione di opere d’arte della città.
MA NON SOLO…
E chi non è amante dei musei tradizionali qui non rimarrà deluso!
Esiste un museo dedicato alla patatina fritta, il museo della birra e l’immancabile museo dedicato al cioccolato!
UNA CITTÀ PER TUTTI I GUSTI
Impossibile restare indifferenti al fascino sottile di Bruges o annoiarsi in questa deliziosa città.
Per i più romantici:
un giro in barca tra i canali della città vecchia permette di scoprire incantevoli scorci ad ogni angolo.
Per i più dinamici:
una pista ciclabile costellata da alberi che si specchiano nell’acqua, porta al villaggio medievale di Damme con i suoi antichi mulini.
Per i più atletici:
i 366 gradini che portano in cima alla torre civica regalano una magnifica vista sulla città.
Per i più pigri:
gran bella idea è gustarsi qualcosa di altrettanto tipico, che non gratifica la vista bensì il palato! Il fantastico piatto tipico belga: mules ed frites, le cozze con le patatine fritte, accompagnato dalla tradizionale birra.
Per poi finire, seguendo l’olfatto come cani segugi, in una delle coloratissime cioccolaterie, dove ammaliati tra le mille leccornie esposte, non si può che uscire felici e soddisfatti con un sacchetto pieno zeppo di cioccolatini, waffle e ghiotti dolciumi da gustare mentre si passeggia, e che non dureranno per più di due vie!
Anche questa è Bruges!!!
Testo di Scilla Nascimbene
Foto – ©Matteo Marinelli
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