Valerio Boni lo ha fatto di nuovo
In un anno solare, da maggio 2021 a maggio 2022, Valerio Boni, giornalista di Due Ruote con il vizio dei record, ha compiuto due imprese personali.
Lo scorso anno lo abbiamo seguito e fotografato (vedi articolo a questo link) mentre percorreva a bordo di una minimoto i 751 km in 1236 giri di pista necessari per entrare nel Guinness World Record.
Quando abbiamo saputo che quest’anno ci avrebbe riprovato con una nuova disciplina ci siamo subito incuriositi e ovviamente ci siamo detti presenti!
Facciamo subito spoiler. Valerio è riuscito anche questa seconda volta, entrando di nuovo nel “Libro dei Record”.
UNA LUNGA GITA FUORIPORTA
Scrivere di un’impresa, da osservatori, è molto semplice. Ci proviamo a entrare nella testa dell’atleta; possiamo raccontare dettagliatamente il momento, mostrarvi le foto più belle, senza riuscir mai a spiegare esattamente le sensazioni che si provano a compiere certe imprese. Non viviamo i momenti precedenti, le ore spese ad affinare la tecnica, o quel che avviene quando sei a una manciata di secondi dalla fine, né tantomeno tutto quel che è necessario per prepararsi al meglio. Il sudore, la fatica, il voler mollare per poi farsi forza e tornare in pista. Coraggio, perseveranza. Potremmo raccontarvi tutto questo senza farvelo mai vivere fino in fondo.
Già, potremmo, se non fosse che Valerio chiude il discorso dicendo “Per me è stato come fare una lunga gita fuoriporta”. Punto e a capo.
I NUMERI DEL RECORD
Dopo aver percorso 740, 9 km in 24 ore in sella ad una moto da fuoristrada, la XEF 250 4T, girando in tondo in un circuito di 1.861 metri tenendosi sotto i 3 minuti, il tutto passato in rassegna dagli occhi vigili dei cronometristi del GWR e di testimoni privati che si davano il cambio ogni 4 ore, parla di una gita fuoriporta. A però aggiunto “per me” che cambia tutto no?
E pensare che per fare il record sarebbero bastati 614 km, uno in più del precedente record stabilito nel 2017 dall’egiziano Ali Abdo Ali. Ma perché accontentarsi quando se ne possono fare quasi 130 in più? Tanto per mettere il primato al sicuro sottochiave.
SU E GIU’ PER LA PISTA
Il terreno messo a disposizione dalla Nuova Demi, l’azienda che gestisce le cave nella zona di Brembate, è tutt’altro che noioso. Qui si alternano un’ambientazione naturale, con un lago artificiale avvolto dalla vegetazione e una zona industriale con le tipiche montagnole di ghiaia e strutture metalliche. D’accordo il panorama prevede durante un giro completo delle soluzioni visive per alleggerire la tensione, ma se quel giro lo percorri per oltre 410 volte, anche il panorama più mozzafiato rischia di diventare ridondante.
Se la scelta del terreno ha richiesto diverso tempo non è stato lo stesso per la scelta della moto da usare. Serviva una moto leggera e agile, non necessariamente scattante o potente. La sfida nella sfida lanciata dall’azienda Fantic Motor, partner di Bardahl Italia – organizzatrice dell’evento, è stata quella di tentare l’impresa senza effettuare il cambio dell’olio, mettendo così alla prova anche il loro prodotto di punta, l’olio sintetico XTC C60 10W40.
ONE MAN SHOW
L’evento, che doveva iniziare il 5 maggio, è stato spostato di 6 giorni causa allerta maltempo. Anche se per un motociclista la pioggia è come una seconda muta, soprattutto per un motociclista esperto come Valerio Boni. Ma per essere sicuri di gareggiare con le stesse perfette condizioni meteo del precedente motociclista egiziano, bisognava rinviare di qualche giorno.
Non è cambiato molto per Valerio che ha atteso il nuovo giorno stabilito, controllando l’adrenalina e approfittando di questi ulteriori giorni per continuare a prepararsi psicoficamente. Non ci resta che fare le congratulazioni a Valerio Boni per essere entrato, alzando l’asticella, nella categoria “Greatest distance on a motocross bike in 24 hours (individual)”. Il record è in attesa di conferma dalla sede londinese del GWR che, dopo che avrà passato in rassegna la documentazione richiesta e tutto il materiale video ripreso ininterrottamente da due webcam, conferirà a Valerio il titolo definitivo di “Officially Amazing GWR”.
CHI E’ VALERIO BONI?
Classe ’59, noto giornalista motoristico, instancabile viaggiatore e sognatore; non nuovo per affrontare sfide e vivere di esperienze. Esperienze che per la maggior parte delle persone di questo globo sarebbero assurde, sogni in un cassetto. Era il 1978 quando partì da Milano a bordo del suo Fantic Issimo e attraversò l’Europa percorrendo 4.220 km con sole 50.000 lire di benzina.
Testo: Gianluca Vittori
Foto: ©Matteo Marinelli
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