Il Cammino di Dante
UN VIAGGIO PER RIVEDERE LE STELLE
Da Ravenna a Firenze, lungo i sentieri che Dante percorse durante gli anni dell’esilio. Un cammino sulle orme del Poeta e nell’universo del suo pensiero, nella consapevolezza che, solo abbandonando ciò che ci porta verso l’oblio, arriveremo“a riveder le stelle”
La poesia di Dante è trapuntata di stelle. La sua Commedia è intrisa di riferimenti ai loro moti e alla loro luminosità. Il suo viaggio ultraterreno si snoda tra luoghi e personaggi, scienza e metafisica, allegorie e misteri divini ma, alla fine di ogni cantica, appare la soave visione del firmamento. “E quindi uscimmo a riveder le stelle” (Inferno XXXIV, 139). Per Attilio Momigliano (critico letterario, 1883 – 1952) le stelle sono la meta di Dante. La luce dopo il buio. La salvezza dopo l’oblio. Il suo percorso è spirituale. Il suo viaggio è anche il nostro (“nel mezzo del cammin di nostra vita”) e noi oggi lo chiamiamo per nome, anzi, con il suo diminutivo. Lui si chiamava Durante Alighieri, ma per noi è semplicemente Dante: il padre della lingua italiana, il poeta che inventò l’Italia, come scrive Aldo Cazzullo nel suo libro A riveder le stelle (Mondadori).