PELLE DI PIETRA – LAND ROVER EXPERIENCE ITALIA –…
Sculture naturali di rocce granitiche modellate dal maestrale ci accolgono al nostro arrivo in Gallura, spuntando dalla macchia mediterranea provata dalla siccità. Muraglie di fichi d’India costeggiano il nastro d’asfalto, in un’orda disordinata di pale, spine e fiori di un giallo denso, come l’aria calda che si respira in questa terra a tratti primordiale, ma dal fascino insistente, nel suo lento scivolare di montagne che si gettano nell’acqua, tra creste nervose di schiuma, avanzando in un mare azzurro mescolato a un turchese che ubriaca lo sguardo.
Dentro a quelle montagne scabre, quasi afgane, irte di nuraghe e pastori ostinati, abita la sostanza di un territorio in parte sconosciuto.
“Nell’aria c’è l’odore del sole, di fuoco puro e di pietra secca. Ma di brughiera anche. E di spoglie di serpi. Odore di Sardegna”.
(Ettore Vittorini. Sardegna come un’infanzia)